Gusto

Ci piace prestare attenzione a una sana alimentazione e acquistare prodotti locali e stagionali che vengono raccolti e coltivati ​​dai piccoli produttori della regione. Questo nostro piacere è anche un‘occasione per conoscere il nostro generoso territorio.

Vino e Cibo: cultura enogastronomica della Valle del Casentino

Scopri le tradizioni enogastronomiche del Casentino e la straordinaria tradizione artigiana che ancora oggi offre prodotti eccellenti e largamente apprezzati. Grazie all’attenta ricerca della popolazione locale, è ancora oggi possibile produrre con i metodi tradizionali il prosciutto del Casentino e il formaggio vaccino ravegiolo; è ancora presente la la produzione di melata di abete e l’ambiente incontaminato consente una diffusa produzione di miele di castagno. Anche le lavorazioni di materiali naturali come il legno, la pietra e il ferro battuto vengono continuate secondo la tradizione e le forme locali.

Funghi e tartufi della Valle del Casentino

La valle del Casentino, è costituita principalmente da boschi che costituiscono l’habitat ottimale per le specie arboree più comuni di questi boschi: cerri, faggi, castagni e abeti.

Sono boschi che, uniti al clima locale, forniscono anche l’habitat perfetto per la crescita di numerose specie di funghi, come il prelibato porcino (in micologia: boletus) e il pregiato tartufo.

Il Porcino aromatico
La stagione della raccolta del Porcino inizia a maggio e termina in autunno, ma raggiunge il suo apice a giugnolugliosettembre e ottobre

I tartufi pregiati
Approfittate di questo dono della terra e assaggiate il tartufo più prezioso, tanto più che questa valle ne offre numerose varietà. Sebbene la varietà del tartufo bianco sia considerata la più pregiata, si trova solo in poche zone della Valle del Casentino. Questo pregiato tartufo ha un profumo caratteristico: maturo, forte e allo stesso tempo gradevole. Il tartufo bianco si consuma fresco e non è adatta alla cottura.

Il Tartufo Nero Edel, invece, si trova in gran numero nella nostra zona ed è molto adatto alla cucina, il suo profumo è fine e gradevole.

Un altro tipo di tartufo molto famoso è il Tartufo Marzuolo, che si differenzia dagli altri per le sue piccole dimensioni. Tuttavia, non bisogna sottovalutare questa varietà perché ha un odore più intenso e un sapore speziato caratteristico.

Raccolta delle castagne

In Casentino, il mese di ottobre è il periodo ideale per raccogliere diversi tipi di castagne, tra cui le pregiate “marroni”, la più piccola “pistolese” e la locale “raggiolana”.

Queste specie di castagneti abbondano nei vari castagneti che circondano l’intera Valle Teggina.

Nel mese di ottobre è inoltre possibile partecipare a vari eventi dove è possibile acquistare prodotti a base di castagne, come ad esempio la farina di castagne, utilizzata in numerose ricette casentinesi.

Durante l’ultima settimana di ottobre si svolge a Raggiolo, il paese in cui si trova il Borgo dei Corsi, la tradizionale sagra della “Castagnatura”. La sagra è dedicata ai prodotti tipici della castagna e alla rievocazione storica e lavorazione della castagna. 

Cogliete l’occasione per assistere anche alle tradizionali dimostrazioni della macinazione delle castagne con antiche macine nello storico mulino ad acqua recentemente restaurato.

Suggeriamo inoltre la visita dell’ecomuseo della castagna a Raggiolo: antichi attrezzi, aneddoti e racconti leggendari legati a questo frutto di bosco che in passato ha cibato intere famiglie per generazioni.

Degustazioni e percorsi di degustazione

Vivi un affascinante viaggio del gusto che fa appello a tutti i tuoi sensi. Il nostro Borgo dei Corsi organizza percorsi di degustazione unici e degustazioni di vini alla scoperta delle più prestigiose cantine locali, ristoranti tipici e agriturismi.

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